Matteo Corsi ha vinto il Concorso Gabbris Ferrari realizzato con il sostegno di Bvr Banca Veneto Centrale

Matteo Corsi, vincitore della seconda edizione del Concorso "Gabris Ferrari".

ROVIGO – É Matteo Corsi il vincitore della seconda edizione del Concorso Gabris Ferrari, dedicato alla memoria del celebre regista e artista, riservato a giovani talenti della progettazione scenografica e del costume per l’opera lirica. Secondo posto a Bruno Antonetti e Anna Fabbri, terzo posto ad Agnese Falscarin e Gioia Crepaldi.

Il concorso di quest’anno ha avuto come oggetto l’allestimento scenografico e i costumi di scena per “L’occasione fa il ladro” di Gioachino Rossini, opera frizzante e ricca di colpi di scena, che ha ispirato numerosi progetti di grande creatività e raffinatezza.

Dopo un’attenta valutazione da parte della giuria, composta da professionisti del settore teatrale dal profilo internazionale, il primo premio è andato a Corsi con la seguente motivazione:

“All’unanimità la commissione indica come vincitore della 2^ ed. del Concorso internazionale Gabbris Ferrari il progetto di Matteo Corsi sottolineandone la completezza progettuale e la sua correlazione con le richieste registiche.  Si apprezza significativamente l’abilità nel definire un progetto che sfrutta appieno le possibilità e le potenzialità del laboratorio di scenografia del Teatro Sociale e degli elementi scenici a disposizione, combinando un nuovo allestimento con un percorso di riutilizzo dei materiali esistenti. Si denota infatti uno studio completo delle possibilità di riutilizzo di allestimenti in possesso del teatro con interessanti e ragionate modifiche che rendono l’allestimento, per quanto di dimensioni importanti e ad una prima analisi sproporzionato rispetto al budget, perfettamente in linea con i budget assegnati da bando di concorso. La commissione sottolinea e apprezza, inoltre, la correttezza dei linguaggi tecnici utilizzati, le accortezze progettuali e di laboratorio esposte al fine di prevenire eventuali criticità realizzative e l’ottima commistione tra tradizione e moderno nella fattura dei costumi”.

I progetti vincitori saranno realizzati e messi in scena nella produzione dell’opera “L’occasione fa il ladro”, in programma nella prossima stagione lirica, offrendo così ai vincitori l’opportunità concreta di confrontarsi con il palcoscenico professionale. L’opera verrà infatti, allestita ed inserita nella 210ma Stagione lirica del Teatro Sociale di Rovigo in dicembre 2025 con la regia di Anna Cuocolo.

«Il Concorso Gabris Ferrari ha dichiarato l’assessore alla Cultura Erika De Lucasi conferma un’importante vetrina per le nuove generazioni di creativi del teatro musicale».

Il direttore artistico del Teatro Sociale Edoardo Bottacin ha aggiunto: «prime soddisfazione per la qualità dei lavori ricevuti, su 26 iscritti sono arrivati alla prima prova eliminatoria 19 elaborati scremati poi a cinque per la prova finale. L’importante numero di adesioni testimonia come il progetto sia particolarmente apprezzato. Non va dimenticato, infatti, che nel 2023, il progetto vincitore della prima edizione del concorso ricevette il premio come miglior iniziativa dell’anno ai prestigiosi premi Abbiati».

Il concorso è stato realizzato con il sostegno di Bvr Banca Veneto Centrale, la premiazione del vincitore si terrà in occasione della presentazione della Stagione Lirica a settembre.

«Siamo molto soddisfatti – ha aggiunto Lorenzo Liviero vicepresidente di Bvr Banca Veneto Centrale – della numerosa partecipazione al Concorso in ricordo di una delle figure culturali più importanti della nostra città, Gabbris Ferrari. Portare al Teatro Sociale una nuova opera con scenografia e costumi selezionati da una prestigiosa commissione internazionale offre ancora una volta l’occasione di ricordare la sua grande statura di artista, di didatta e di instancabile promotore di bellezza. Bvr Banca Veneto Centrale è lieta di essere a fianco della prestigiosa istituzione cittadina e di aver sostenuto questo Concorso dedicato ai giovani talenti delle Accademie di Belle Arti». 

La commissione giudicatrice era composta da: Ivan Stefanutti (regista e scenografo); Poppi Ranchetti (scenografo); Massimo Checchetto (scenografo e responsabile degli allestimenti della Fondazione Teatro La Fenice); Paola Mariani (costumista); Stefano Nicolao (Costumista); Roberto Lunari (responsabile tecnico e di laboratorio del Teatro Sociale di Rovigo); Anna Cuocolo (regista); Cristina Ferrari (direttore artistico fondazione Teatri di Piacenza); Edoardo Bottacin (direttore artistico del Teatro Sociale di Rovigo).