Sonia Aggio a Palazzo Casalini per presentare il suo romanzo d’esordio “Magnificat”

A Rovigo venerdì 24 novembre l'evento organizzato nell’ambito della rassegna letteraria "Quello che le donne scrivono"

L'autrice Sonia Aggio

ROVIGO – Sonia Aggio, giovane scrittrice di Frassinelle Polesine (RO) sarà a Rovigo, nel Salone d’Onore di Palazzo Casalini, per presentare il suo primo romanzo “Magnificat(Fazi Editore). L’incontro, in programma venerdì 24 novembre, è il quarto appuntamento della rassegna “Quello che le donne scrivono“, promossa dall’associazione culturale “Crams” e da Banca del Veneto Centrale. L’evento, a ingresso libero e gratuito, si avvale del patrocinio del Comune e della Provincia di Rovigo e delle rispettive Commissioni Pari Opportunità.

«Quello che le donne scrivono – spiega Chiara Paparella, curatrice della rassegna – è un ciclo di incontri letterari che, attraverso storie scritte da donne che raccontano di altre donne, intende offrire un percorso per mettere a fuoco e condividere alcuni aspetti dell’universo femminile. Per farlo, abbiamo scelto sei autrici polesane. Sonia Aggio, scrittrice esordiente, con il suo libro di debutto “Magnificat”, entra di diritto nella categoria delle autrici con le quali vale la pena confrontarsi». Nel corso dell’incontro la scrittrice dialogherà con la giornalista Flavia Micol Andreasi.

La storia è ambientata nel 1951, nelle campagne del Polesine. Norma e Nilde sono due cugine cresciute come se fossero sorelle dopo che un bombardamento ha ucciso le loro madri. Nilde è una ragazza riservata e timorosa di tutto e la sua ansia aumenta quando Norma inizia a comportarsi in maniera strana: scompare senza motivo ogni volta che scoppia un temporale, è scontrosa, non le parla, impedendole persino di avvicinarsi. Cos’è successo? Perché tra di loro quell’abisso improvviso di silenzi e bugie? Il legame indissolubile che lega le due protagoniste verrà messo a dura prova da inquietanti apparizioni e inspiegabili fughe in una storia perturbante fatta di assenze e di mistero. Sullo sfondo, una terra magnetica, insidiosa come il fiume che la attraversa: quel Po che la rende fertile ma che talvolta la travolge per riprendersi tutto.

Nata nel 1995, Sonia è laureata in Storia e lavora come bibliotecaria. I suoi scritti sono stati segnalati più volte dalle giurie di premi importanti come il Premio Calvino e il Premio Campiello Giovani. Tra il 2018 e il 2020 ha collaborato con il lit-blog «Il Rifugio dell’Ircocervo» e, nel tempo, ha pubblicato diversi racconti su «Lahar Magazine», «L’Irrequieto», «Narrandom» e «Altri Animali».

L’incontro si terrà alle ore 17.30 a Palazzo Casalini, sede rodigina di Banca del Veneto Centrale, in via Alessandro Casalini 10.

Ingresso libero. Info 328 4532974.