Terza giornata per Rovigoracconta: dal premio Pulitzer Jhumpa Lahiri a Guido Tonelli, da Antonella Viola a Massimo Carlotto da Lidia Ravera e Enrico Galiano

ROVIGO – La seconda giornata di Rovigoracconta è stata ricchissima di eventi ma soprattutto caratterizzata da piazze affollatissime, sale colme e tantissimo pubblico che pazientemente ha atteso il proprio turno lungo interminabili file per i firmacopie degli autori, e si è chiusa con gli applausi fragorosi, e ripetuti, per un incandescente Enrico Brizzi che ci ha fatto rivivere atmosfere magiche con uno spettacolo vibrante tra narrativa e concerto.

Il Salotto di Rovigoracconta ha poi fatto da cornice per l’Afterparty: un momento unico, una vera festa nel cortile di uno dei luoghi più belli della città, Palazzo Roverella che si è animato con la musica tutta in vinile suonata da Teo C. Il popolo arancione, danzante come mai, è stato coccolato da Osteria Ai Trani che si sono occupati del food & beverage.

Il terzo giorno di festival, domenica 1 giugno, si aprirà con Selene Calloni Williams che alle ore 10 presso i Giardini di piazza Matteotti ci guiderà in un’esperienza suggestiva e arricchente, un incontro di condivisione e meditazione per riconnetterci al nostro io più profondo. Alle 12.15 riflettori puntati su un evento che si svolgerà in esclusiva per Rovigoracconta: Marianella Sclavi una delle più importanti antropologhe a livello internazionale e pioniera dell’ascolto attivo e Salvatore La Mendola, docente di Sociologia all’Università di Padova, saranno protagonisti di un incontro capace di schiudere mondi possibili. Marianella Sclavi festeggia i 25 anni del suo “Arte di ascoltare e mondi possibili” celebre libro che ha distillato le sette regole dell’ascolto. Salvatore La Mendola mostra come il rapporto con l’altro possa diventare una danza tra pari in cui entrambi i partecipanti sono centrati su di sé e insieme aperti l’uno all’altro.

Alle 16 a Palazzo Roncale, Rovigoracconta ha l’onore di ospitare la scrittrice statunitense Jhumpa Lahiri, autrice vincitrice del premio Pulitzer che condividerà le sue riflessioni sulla lingua e sull’importanza della traduzione. La pluralità delle lingue, secondo l’autrice, è l’unico terreno fertile per la letteratura e per la società, che diventa territorio d’incontro e di scambio. Un appuntamento davvero imperdibile, di rilevanza internazionale.

Alle 16.30, nello stesso luogo, Claudio Tomaello ci spiegherà come le fiabe non sono solo racconti per bambini bensì mappe per risvegliare gli adulti, strumenti antichi e potenti che ci aiutano a scoprire, forse, il segreto della felicità.

Alle 17 in piazza Annonaria Guendalina Middei, meglio conosciuta come @ilprofessorx, ci narrerà una storia di rinascita attraverso i grandi classici del passato, in un viaggio tra gli scrittori, le indimenticabili figure femminili e gli antieroi della letteratura antica e moderna.

Alla stessa ora in Pescheria Nuova, Andrea Maggi, docente di lettere, autore per ragazzi e noto personaggio televisivo, ci racconterà “Il mio Socrate”, libro capace di conquistare il cuore dei giovani lettori. Veronica, quattordici anni e un sacco di domande, incontra Socrate un vecchio signore capace di ascoltarla davvero, una storia al tempo stesso profonda ma divertente.

Alle 18 presso i Giardini di piazza Matteotti entrerà in scena Paolo Borzacchiello, autore di bestseller e podcast di successo, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica che ci farà ragionare su un uso più consapevole delle parole e sull’importanza di vivere il momento… “Da adesso in poi”. Alle 18.30 in Piazza Garibaldi Lidia Ravera ripercorrerà una vita di lotta e di scrittura, l’autrice ci racconta una fantasia sempre taciuta: “Volevo essere un uomo”, una confessione intima e politica in cui raccontarsi e raccontare battaglie vinte e quelle ancora da vincere. Alle 19.15 in piazza Vittorio Emanuele II, l’amatissimo Enrico Galiano chiuderà il festival e ci inviterà a seguire la voce che ci spinge a diventare chi siamo davvero, l’unico modo per trovare “Quel posto che chiami casa”.

Da segnalare, inoltre, un appuntamento unico, che andrà in scena solo a Rovigoracconta: dalle 13.30 alle 16.30, alle Segrete del castello dei Giardini di piazza Matteotti, Marta Telatin accompagnerà il pubblico in una performance sensoriale che farà vedere senza usare gli occhi, ascoltare con la pelle, sentire il profumo di una forma. L’autrice di “In tutti i sensi” ci guiderà in una performance intima e trasformativa, un viaggio attraverso tutti i sensi, che non sono solo cinque ma molti di più, compresi quelli della felicità e della meraviglia

 

MOMENTI DI STORIA, SCIENZA, ATTUALITÀ

Tanti i protagonisti che parleranno di storia, politica e apriranno spazi di confronto con momenti dedicati all’attualità e alla divulgazione scientifica e culturale. Domenica 1 giugno alle 12 presso il Salone del Grano Erica Cassano presenterà “La grande sete”, un esordio potente e ricco di significati. Una storia di desideri ardenti, di un domani di riscatto come la sete che affligge Napoli nel 1943. Nello stesso luogo alle 16.30 Guido Tonelli, fisico al CERN di Ginevra, ci mostrerà “L’eleganza del vuoto” spiegandoci uno dei misteri affascinanti dell’universo su cui filosofi e scienziati hanno discusso lungamente.

Alle 17.30 in Piazza Vittorio Emanuele II sarà la volta di Antonella Viola, immunologa, che con “La rivoluzione della cura” ci parla di un obiettivo importante del sapere medico: la medicina partecipativa che prevede che anche il cittadino sia messo nella posizione di partecipare attivamente alle scelte che riguardano la sua salute.

Alle 18.30 in piazza Annonaria ci sarà un incontro imperdibile per chi ama i comics, e non solo. Dario Bressanini, docente di chimica, appassionato di fumetti e divulgatore con oltre un milione di follower, ci presenterà il protagonista del suo ultimo libro, un personaggio a metà tra scienziato e divulgatore scientifico, in un racconto che unisce magistralmente fumetto e scienza.

 

LE NOVITÀ DI ROVIGORACCONTA 2025

Il salotto di Rovigoracconta

Il cortile di Palazzo Roverella torna a ospitare uno degli spazi più amati del Festival trasformandosi, quest’anno, nel salotto di Rovigoracconta: un luogo accogliente dove immaginare, leggere, sognare, prendersi una pausa e scoprire autori di valore che hanno pubblicato con case editrici indipendenti e di qualità. Rovigoracconta ha deciso di scommettere su questi autori, domenica sarà la volta di Alberto Grillo che ci fa viaggiare nel passato per (ri)scoprire il mondo attraverso gli occhi di un protagonista indimenticabile e Silvia Salvagnini che ci presenta “Erbario Femminile” in un incontro-reading tra parole e piante, tra incanto e cura, un atto di amore verso la natura e il femminile.

 

Un giro in città

La pausa pranzo di Rovigoracconta quest’anno è all’insegna di vere e proprie passeggiate culturali per riconoscersi attraverso l’arte. Cinque occasioni speciali, con grandi novità, che proporranno in modo inedito le attrazioni culturali della città e faranno scoprire realtà che non sono solitamente aperte al pubblico. Si parte con la possibilità di accedere alla grande esposizione di Palazzo Roverella dedicata a Hammershoi e i pittori del silenzio, un viaggio tra le atmosfere intime e silenziose dei capolavori dell’artista danese esposti in Italia per la prima volta. Per proseguire alla scoperta della collezione permanente più prestigiosa della città: la Pinacoteca dei Concordi. La passeggiata è un breve assaggio della collezione, un viaggio intimo e riflessivo tra alcune delle opere più affascinanti della pittura veneta con una particolare attenzione all’arte del ritratto dove l’immagine diventa specchio, racconto, identità. Si apriranno le porte anche di Palazzo Angeli che svelerà al pubblico di Rovigoracconta la sua affascinante Stanza Blu, un gioiello neoclassico nel cuore di Rovigo che merita di essere conosciuto. A Palazzo Roncale ci aspetta un percorso alla scoperta di Cristina Roccati, rodigina d’eccezione che inseguì il suo sogno di studiare Fisica e divenne la terza donna laureata al mondo. Infine andremo al Museo dei Grandi Fiumi dove potremo imparare che i nostri antenati erano molto più simili a noi di quanto crediamo, avevano beauty routine, segreti di bellezza e una loro, personale, Google Maps: un viaggio magico per rispecchiarci nel nostro passato.

 

ROVIGORACCONTA E LA CITTÀ

Rovigoracconta porta avanti l’idea di coinvolgere sempre maggiormente la città, non solo per quanto riguarda l’attività e i locali, ma anche da un punto di vista sociale. Anche quest’anno tantissimi ragazzi hanno dato la loro adesione come volontari arancioni, che saranno il volto dell’accoglienza del Festival e riceveranno una vera formazione e crediti scolastici.

L’intero programma di Rovigoracconta è scaricabile dal sito internet www.rovigoracconta.it e si può trovare in molti luoghi frequentati del centro.

 

Grazie a chi crede in Rovigoracconta

Rovigoracconta è organizzato dall’Associazione Liquirizia con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il patrocinio e il contributo di Regione Veneto, Comune di Rovigo, Camera di Commercio di Venezia e Rovigo. Vanta inoltre il patrocinio e la collaborazione di Confindustria Veneto Est, Accademia dei Concordi, dalla Provincia di Rovigo di CUR e del Sistema Bibliotecario Provinciale.

Il Festival è sostenuto da AsmSet, Interporto di Rovigo, Serramenti Fast Windows, TMB, Polaris s.r.l., Delta Group Agroalimentare, Boccato Ascensori, come partner eventi Autoteam 9 e Alì Supermercati e vive con la collaborazione dei negozianti della città e dei tanti volontari arancioni. Hanno adottato un autore: il Comitato per le Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati di Rovigo, IDB Industria Dolciaria Borsari, Consiglio Notarile Distrettuale di Rovigo, IRSAP Foundation, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Rovigo, Lanfredini, Il Circolo di Rovigo e FEMI-CZ.