Un CD per ricordare il maestro Carlo Barbierato

Iniziativa del Comune di Polesella, realizzata con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo

Il M° Carlo Barbierato (Foto: Roberto Giannese)

ROVIGO – Il maestro Carlo Barbierato, musicista di vastissima cultura, organista tra i più apprezzati in tutta Italia e che nel suo Polesine ha lasciato tracce indelebili della propria meritoria opera, a poco più di due anni dalla scomparsa viene fatto rivivere in un cd realizzato dal Comune di Polesella con il prezioso sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo.

L’iniziativa, coordinata dal maestro Leonello Capodaglio, ha portato alla trascrizione sonora delle registrazioni inedite delle musiche di Barbierato effettuate dal maestro Paolo Spadetto, che ha poi editato il supporto sonoro per le edizioni Rainbow Classics.

Il cd è corredato di un prezioso libricino che ricorda il maestro Barbierato descrivendo poi nel dettaglio le musiche incise, un totale di 32 brani del maestro stesso, di F. Foschini, P. Socal, S. Zanon, O. Ravanello, L. Capodaglio.

Soddisfazione per l’importanza dell’iniziativa viene confermata dal Presidente della Fondazione professor Luigi Costato: «La Fondazione Banca del Monte di Rovigo da tempo sostiene iniziative volte a valorizzare musiche, musicisti e complessi orchestrali polesani; per gli organi, dopo la splendida esibizione, ad opera del Maestro Giovanni Feltrin, di una selezione di brani eseguiti su strumenti installati nelle chiese del nostro territorio, fissata in un cd pregevole, ora offre un altro cd dedicato, questa volta, ad un illustre organista polesano, aderendo con entusiasmo ad una proposta del sindaco di Polesella; il disco conterrà brani di diversi autori ma, soprattutto, molti dello stesso Barbierato. Un modo per perpetuare la memoria di un nostro grande organista».

Anche il soggetto promotore del progetto, il Comune di Polesella, a nome del Sindaco Leonardo Raito, esprime gratitudine e sottolinea il valore della realizzazione: «Una figura della rilevanza del maestro Carlo Barbierato meritava che il suo paese gli dedicasse un progetto di recupero culturale importante: questo cd sicuramente lo è e va letto anche come un attestato di riconoscenza al grande impegno del maestro, che ci ha lasciato troppo presto. Non posso che ringraziare la Fondazione Banca del Monte di Rovigo, da sempre attenta alle prospettive culturali del Polesine, per averci supportato in questo impegno che ci permette di ricordare e di valorizzare la qualità delle interpretazioni del nostro indimenticabile musicista».

Non appena le condizioni connesse alla pandemia da Covid-19 lo consentiranno, sarà organizzato un evento pubblico per presentare il progetto realizzato al fine di ricordare e valorizzazione meritatamente la figura e l’opera del maestro Barbierato.

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Carlo Barbierato, nato a Polesella nel 1964, era organista di grandi abilità tecniche e di spiccata sensibilità. Diplomato in Organo e Composizione nel 1990 con i maestri P. Comparin e L. Pieressa, dal 1997 è stato organista della Basilica di Santa Maria del Rosario in Polesella. Si è dedicato per molti anni con passione e competenza allo studio e alla catalogazione del patrimonio organaro della diocesi di Adra-Rovigo ed era anche referente per la Regione Veneto in merito alla catalogazione degli organi storici per il loro recupero e valorizzazione. Ha pubblicato molte composizioni organistiche e scritti storici organologici ed ha collaborato alla stesura del volume “Diocesi Adria-Rovigo” nell’ambito della collana “Storia Religiosa del Veneto”, per la parte riguardante il patrimonio organaro con una inedita mappatura degli strumenti della diocesi.  Ha anche collaborato con la Radio Vaticana per cui ha registrato diverse musiche. È stato fondatore di rassegne organistiche quali “Concerti d’Autunno”, “Concerti di Primavera”, “Estate Organistica” allo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio organaro del Polesine. È stato direttore artistico del Concorso Organistico Nazionale di Anguillara Veneta. Presidente dell’Associazione Organistica Veneta, era concertista di fama nazionale ed internazionale. Dopo aver ottenuto il trasferimento dal Conservatorio Perosi di Campobasso, insegnava al Conservatorio di Adria dal 2018, lo stesso anno in cui improvvisamente è mancato.