Il Pastificio Giovanni Rana aumenta lo stipendio ai suoi dipendenti che continuano a lavorare garantendo la continuità negli approvvigionamenti alimentari

Gian Luca Rana, amministratore delegato del pastificio veronese, vara un piano straordinario da due milioni di euro per i lavoratori impegnati durante l'emergenza coronavirus

Giovanni Rana, fondatore del gruppo Pastificio Rana, uno dei leader mondiali nel mercato della pasta fresca

VERONA – L’amministratore delegato del Pastificio Rana, Gian Luca Rana, ha varato un piano straordinario di aumenti salariali per 2 milioni di euro, come speciale riconoscimento dell’impegno dei 700 dipendenti presenti nei cinque stabilimenti in Italia che stanno garantendo la continuità negli approvvigionamenti alimentari.

Tra le misure previste, informa l’azienda veronese, vi sono una maggiorazione dello stipendio del 25% per ogni giorno lavorato e un ticket mensile straordinario di 400 euro per le spese di babysitting. Il piano, che decorre retroattivamente dal 9 marzo, coprirà anche il mese di aprile.

Rana ha inoltre deciso di stipulare una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti, compresi quelli in smart working, in caso di contagio da Covid-19, a integrazione del rafforzamento delle procedure di sicurezza e prevenzione già messe in atto dall’azienda.