Cristianesimo e Islam in dialogo: «Costruiamo una sola umanità!»

Sabato 24 ottobre presso il Teatro don Bosco

ROVIGO – Sabato 24 ottobre, dalle 16.00 alle 18.00, per la prima volta a Rovigo un incontro di dialogo tra Islam e cristianesimo. Relatori dell’incontro saranno: Kamel Layachi – Imam delle Comunità Islamiche del Veneto. Mustapha Batzami – Imam delle Comunità Islamiche dell’Abruzzo e responsabile nazionale del Dialogo interreligioso dell’UCOII (Unione Comunità Islamiche Italiane). Don Andrea Varliero – delegato diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, mons. Damiano Furini – Vicario Generale della Diocesi di Adria-Rovigo.

«Costruiamo una sola umanità!»: questo il titolo che il comitato nazionale promotore del dialogo cristiano-islamico ha pensato per la diciannovesima edizione della Giornata che si celebra in Italia e nel mondo, con il sottotitolo: «Il dialogo cristiano-islamico nel tempo del Covid, delle guerre, delle armi, dell’ingiustizia sociale: un impegno decisivo per curare le ferite di una società malata».

Il comitato ricorda che: «Dopo 19 anni siamo ancora a parlare di dialogo cristiano-islamico come fosse la prima volta. Ma molto è cambiato. In questi anni c’è stato un cammino importante e positivo. La pandemia del Covid-19 è stato un segnale forte per tutta l’umanità. Ci ha detto con chiarezza che non siamo onnipotenti e che abbiamo bisogno gli uni degli altri per costruire una vita degna di essere vissuta. Occorre superare ogni discriminazione e affermare sempre che ‘tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali’ (art. 3 Costituzione). Occorre sviluppare percorsi sociali nei quali donne e uomini siano effettivamente uguali nei diritti e nei doveri e nei ruoli di responsabilità, riconoscendo le differenze che ci arricchiscono. Occorre mettere al primo posto il rispetto dell’ambiente subordinando l’economia alla qualità della vita delle creature. Occorre superare lo sfruttamento dell’essere umano sull’essere umano, stimolando pensieri di pace e di rispetto per ogni cultura e religione qualunque sia la loro diffusione. Occorre porre in primo piano il diritto inviolabile della persona umana, rifiutando la tortura, la pena di morte, il carcere come luogo di mera punizione, non di riabilitazione. Occorre che le religioni intraprendano percorsi di liberazione e di fraternità per persone, comunità e popoli e smettano di essere “instrumentum regni”».

«Chi ama Dio non ha nessuna religione, a meno dello stesso Dio», scriveva il mistico Jalâl al Dîn Rûmî nel XIII secolo, togliendo credito a qualsiasi conflitto basato su Dio. E ancora ricorda la Commissione che: «Ispirati dal Vangelo e dal Corano sollecitiamo di nuovo tutti gli amici e le amiche della pace e del dialogo, tutte le comunità cristiane e musulmane, tutte le istituzioni democratiche che hanno a cuore la difesa della nostra Costituzione, a mobilitarsi per la realizzazione di iniziative di dialogo in tutta Italia, proponendo come tema della diciannovesima giornata lo slogan “Costruiamo una sola umanità”».

Anche nella provincia di Rovigo si vuole celebrare questo evento, grazie ad un incontro che si terrà sabato 24 ottobre presso il centro don Bosco di Rovigo in via Marconi 5 dalle 16 alle 18. La conferenza potrà essere seguita sul canale YouTube della diocesi di Adria-Rovigo (https://www.youtube.com/c/DiocesiAdriaRovigoOfficial/channels) e sulla piattaforma Zoom (https://us02web.zoom.us/j/88909313686).

L’evento è stato organizzato con la collaborazione dell’ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, del Movimento dei Focolari, della Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (UCOII), dall’Associazione Marocco Sviluppo Italia e dal Comune di Rovigo.