FancyWomen Bike Ride, la pedalata “in rosa” arriva per la prima volta a Rovigo

L’appuntamento è per domenica 19 settembre, durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. Il raduno è previsto alle ore 17 presso la panchina arancione in piazza Vittorio Emanuele II

Milano Fancy Women Bike Ride (photocredit Gegi-2)

ROVIGO – Arriva per la prima volta a Rovigo, per iniziativa di un gruppo di donne con il sostegno di diverse associazioni, la FancyWomen Bike Ride, la pedalata al femminile che non è solo un evento ludico, ma è anche un momento di affermazione per le donne che vogliono visibilità sulle strade, nella società e nella vita e spazi sicuri per muoversi in città in modo sostenibile.

Dopo un anno di stop imposto dalla pandemia, la FancyWomen Bike Ride è tornata con più forza e irruenza, coinvolgendo oltre 150 città di tutto il mondo, venti delle quali in Italia, tra cui il capoluogo polesano.

L’appuntamento è per domenica 19 settembre, durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, e a Rovigo il raduno è previsto alle ore 17 presso “la panchina arancione” in piazza Vittorio Emanuele II.

L’idea è nata nel 2013 a Izmir, in Turchia, durante una chiacchierata con un gruppo di amiche: la riflessione riguardava il mondo del ciclismo, con troppi maschi e troppe poche donne, troppo agonismo e poca leggerezza. La prima edizione della Fancy Women Bike Ride si è tenuta come un evento anti-lycra per dimostrare che esiste un ciclismo per tutte, senza sudore e può essere praticato con spensieratezza.

L’idea di un ciclismo senza tutina è piaciuta subito e molte donne hanno colto al volo l’occasione di essere semplicemente se stesse in sella a una bicicletta. La FancyWomen Bike Ride ha così contagiato in pochi anni molte città solamente attraverso il passaparola di donne che hanno deciso di portare il movimento nella propria città.

La bicicletta non è solo un articolo sportivo, ma anche un mezzo di trasporto molto simpatico, semplice e alla portata di tutti. Molte delle donne che hanno scoperto il bello di pedalare in occasione della FancyWomen Bike Ride, hanno continuato a farlo anche durante tutto l’anno. Alcune di loro hanno profondamente modificato il proprio modo di vivere e di spostarsi.

Con l’aumentare del numero di persone che usano la bicicletta in città è diventata sempre più necessaria e urgente la creazione di spazi sicuri per tutti. La concomitanza della pedalata con il World Car Free Day ha fatto sembrare naturale richiedere alle città di liberare le strade (o alcune strade) dalle auto per quella giornata.

Quest’anno la Fancy Women Bike Ride ha raggiunto importanti risultati: la manifestazione si sta sempre più consolidando in Nord America, ha raggiunto Israele e, per la prima volta, si terrà anche in Africa, in Botswana. L’Italia (seguita dalla Germania) è uno dei paesi che ha maggiormente abbracciato il movimento e la pedalata si terrà in 20 città italiane da Cagliari a Lecce, da Siracusa a Trento.

Da Washington a Baku, passando per Amsterdam, Berlino, Parigi, Edimburgo, Roma e Istanbul, il 19 settembre la FancyWomen Bike Ride porterà migliaia di donne in strada per pedalare assieme su un percorso breve e alla portata di tutte.

«Il fenomeno dei cambiamenti climatici ci ricorda in modo sempre più pressante quanto sia importante e urgente cambiare i nostri stili di vita in un’ottica più sostenibile» ha dichiarato Pinar Pinzuti, coordinatrice internazionale della FancyWomen Bike Ride che ha aggiunto «più donne usano la bicicletta, più donne saranno incoraggiate ad andare in bici perché questo è ciò che serve al nostro pianeta. Sappiamo che dobbiamo cambiare le nostre abitudini, perché non farlo in modo piacevole e festoso? Quale momento migliore per indossare quell’abito che tanto amiamo e che sta sempre nell’armadio per cui manca sempre l’occasione?»

Per svegliare la curiosità e attirare l’attenzione (sia delle altre donne che dei media), le raccomandazioni sono le stesse per tutte le città e il dress code fa parte del gioco: alle partecipanti è chiesto di vestirsi in modo colorato, esagerato, decorato e fantasioso; di decorare la propria bicicletta con un po’ di fantasia; di posare davanti ai fotografi; di salutare i passanti con un sorriso durante l’evento. Ma ovviamente non si tratta di obblighi: ogni donna parteciperà come si piace di più.

La manifestazione rodigina si avvale del sostegno e coinvolgimento di una rete di diverse associazioni di volontariato: ANDOS, Arcisolidarietà, Caritas Diocesana, Centro Antiviolenza Comune di Rovigo – Provincia di Rovigo, Commissione Pari Opportunità Provincia di Rovigo, FIAB Amici della bici di Rovigo, LILT, UISP. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio dell’amministrazione comunale.

La partecipazione è gratuita. Biciclette saranno messe a disposizione per quante desiderassero partecipare all’iniziativa ma ne fossero sprovviste. Gli uomini possono unirsi purché al fianco delle donne e non davanti a loro. I bambini sono i benvenuti.

Per maggiori info: www.fancywomenbikeride.com