FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta: al Lanfranchi il Petrarca vince lo scudetto

La rivincita dei padovani che, riscattando l’esito della finale dello scorso anno, scuciono il tricolore ai rossoblù

PARMA – Dopo un anno sono ancora la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e il Petrarca Padova le due finaliste del Campionato Peroni TOP10. Al termine del match sono i tuttineri a vincere per 6 a 19 e a laurearsi così Campioni d’Italia.

 

Lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma fa da teatro per una giornata di rugby perfetta: la Finale del massimo Campionato Italiano, il Derby d’Italia, la sfida più giocata, arrivato oggi a quota 173. 

 

Forte pressione da parte dei tuttineri che fin dai primi minuti della partita provano varie incursioni nei 22 dei rossoblù; grande difesa però dei bersaglieri che impedisce al Petrarca di segnare punti pesanti. I primi tre punti vengono fissati dal piede di Lyle che al 15’ centra i pali, 0-3.

 

Al 20’ Rovigo risale il campo e ottiene un calcio a favore nei 22 metri dei tuttineri, bersaglieri e Capitan Ferro optano per i pali e Van Reenen converte, 3-3.

 

Al 31’ Lyle ha la possibilità dalla piazzola di aggiungere tre punti al tabellino e non fallisce, 3-6. 

 

Un primo tempo caratterizzato dalla forte pressione dei tuttineri e dal Rovigo che però è bravo a difendere. Al 40’ Piardi manda le squadre in spogliatoio con il risultato parziale di 3 a 6 per il Petrarca. 

 

La seconda frazione di gioco inizia a favore del Rovigo che al 44’ opta per i pali dopo aver ottenuto un vantaggio e poi un calcio a favore. Van Reenen è preciso, 6-6.

 

Al 46’ il Petrarca Padova risale il campo, trova un varco nella difesa dei rossoblù e vola a schiacciare la prima meta del match con Nostran. Lyle trasforma, 6-13. Dieci minuti dopo Petrarca ottiene un calcio a favore, che Lyle converte tra i pali, 6-16.

 

Al 59’ il Petrarca commette un fallo e Galetto viene punito con un cartellino giallo, tuttineri in quattordici. Il Petrarca Padova non demorde, nonostante l’inferiorità numerica e al 63’ ottiene un calcio a favore e opta per i pali, anche questa volta Lyle è preciso, 6-19.

 

Durante il secondo tempo Rovigo prova a risalire il campo, ma non riesce a concretizzare e ad aggiungere punti sul tabellone per muovere il punteggio. Negli ultimi minuti i rossoblù soffrono e non riescono a superare la difesa avversaria.

 

Al 80’ i tuttineri vincono il match per 6 a 19 e portano così a casa il titolo di Campioni d’Italia.

Petrarca Rugby: 15 Scott Lyle, 14 Pama Fou, 13 Andrea De Masi, 12 Marco Broggin, 11 Luca Zini, 10 James Faiva, 9 Tito Tebaldi, 8 Andrea Trotta (C), 7 Nardo Casolari, 6 Luca Nostran, 5 Nathaniel Panozzo, 4 Diego Galetto, 3 Mohamed Hasa, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Mirco Spagnolo.
A disposizione: 16 Damiano Borean, 17 Vittorio Carnio, 18 Nicolò Pavesi, 19 Riccardo Michieletto, 20 Enrico Ghigo, 21 Lorenzo Citton, 22 Alberto Sgarbi, 23 Marco Capraro

Mete: Nostran 47′
Trasformazioni: 48′
Punizioni: Lyle 15′, 32′, 57′, 65′

Rugby Rovigo Delta: 15 Giacomo da Re, 14 Leonardo Sarto, 13 Matteo Moscardi, 12 Facundo Diederich Ferrario, 11 Andrea Bacchetti, 10 Abner van Reenen, 9 Alberto Chillon, 8 Davide Ruggeri, 7 Edoardo Lubian, 6 Stefano Sironi, 5 Matteo Ferro (C), 4 Lucas Bur, 3 Entienne Swanepoel, 2 Filippo Cadorini, 1 Emanuele Leccioli
A disposizione: 24 Jacques Momberg, 17 Nicola Quaglio, 18 Nicola Pomaro, 19 Paolo Steolo, 20 Duccio Cosi, 21 Andrea Visentin, 22 Paolo Uncini, 23 Luca Borin

Mete:
Trasformazioni:
Punizioni: Da Re 24′, Van Reenen 44′