Lo sguardo verso il futuro di Coldiretti Giovani Impresa

40 ore di corso gratuito per formare gli imprenditori di domani

ROVIGO – Impresa Verde ha avviato un corso di formazione gratuito, rivolto all’area Coldiretti Giovani Impresa, con l’obiettivo di guardare verso il futuro. Un’opportunità per gli iscritti di acquisire nuove competenze da poter applicare sul campo, in un mondo che si evolve sempre più velocemente. Cinque giorni dove i partecipanti frequenteranno delle lezioni che si svilupperanno tra Rovigo e un agriturismo veneto di un’altra provincia.

Il corso ha aperto i battenti mercoledì 12 febbraio nella sede di ‘Poplab Rovigo’, una vera e propria fucina dove l’innovazione e la tecnologia sono al centro di questo progetto. Un laboratorio di ricerca e sviluppo che ha come obiettivo primario quello di connettere spazi e persone, sempre con un occhio di riguardo verso la sostenibilità. Digitale, fabbricazione, elettronica e costruzione, sono le quattro aree che compongono questo ‘Fab Lab’ vale a dire una piccola officina che offre servizi personalizzati.

Il primo giorno si è aperto con le parole di benvenuto ai ragazzi da parte del Ceo, che ha affermato: «Questo è un luogo dove il dialogo tra le persone, con diverse competenze, fa nascere delle idee innovative. Siamo in uno dei laboratori della rete mondiale ‘Fab lab’, un circuito sempre connesso e in costante collaborazione». Presente anche il segretario di Giovani Impresa Rovigo, Matteo Garbin, che ha sottolineato come «Questo corso di formazione sia un’occasione importante anche per capire dove a che livello vorrete arrivare. C’è bisogno di forze e idee nuove e voi siete il futuro di questa associazione».

Dopo un giro per esplorare il laboratorio è arrivata l’ora di iniziare le lezioni, seguendo la guida del personale tecnico specializzato. I partecipanti si sono immersi nel mondo di ‘Arduino’. Con questo strumento si possono realizzare, in maniera relativamente rapida e semplice, piccoli dispositivi come controllori di luci, di velocità per motori, sensori di luce, automatismi per il controllo della temperatura e dell’umidità e molti altri progetti. Priorità di questa prima giornata di corso è stata quella di far lavorare in gruppo i ragazzi, coinvolgendoli attraverso una collaborazione attiva in un ambiente differente rispetto a quello quotidiano. Farli uscire dalla loro comfort zone ed entrare in contatto con una realtà che potrebbe sembrare lontana, ma capendone la versatilità tanto da poter risultare utile anche nella loro azienda agricola.

Mercoledì 19 febbraio i ragazzi si sposteranno in un agriturismo di una provincia veneta per fare esperienza di public speaking e capire come valorizzare al meglio la loro idea imprenditoriale. Il corso si concluderà con una lezione che si focalizzerà sull’analisi del mercato attuale e del cambio di ruolo avuto dall’agricoltura in questi anni.

«Formare i nostri giovani è uno dei punti cardini per guardare con ottimismo al futuro» queste le parole di Silvio Parizzi, direttore di Coldiretti Rovigo.