Il “Fubbàll” di una volta attraverso le storie di Remo Rapino

Lo scrittore abruzzese, vincitore del Campiello nel 2020, racconta dodici calciatori “minori” nel suo ultimo libro pubblicato da minimum fax

Un libro come un album di figurine, diverso e insolito, perché popolato da giocatori anonimi: veri perdenti, raccolti come fossero gli esclusi di ogni campionato. Eppure, nel loro essere “nessuno” quei giocatori risultano simpatici perché trasudano di ricordi degli inizi, della fatica del gioco, di promesse mancate e di incidenti di percorso. Uomini alla pari di altri, che conoscevano il rispetto dell’avversario e in grado di giocare fino a quando il fiato lo consentiva.

Il libro – Dodici storie. La formazione di una squadra di calcio, ruolo per ruolo, più un allenatore. Storie di provincia di quando il fubbàll aveva le ali, e i campi erano di terra e polvere, e i numeri sulle maglie andavano dall’1 all’11. Storie tenere e allegre di gente che correva per non dover pensare al filo spinato che avvolgeva le giornate, un’umanità manovale e derelitta che aveva avuto tanti guai e qualche lampo di celebrità, e portava come bandiere le leggende di una volta: Gigi Meroni, Gigi Riva, Nilton Santos.

Con questo libro Remo Rapino compone un album di figurine di quelli delle ultime file: piccole biografie di calciatori non illustri e anonimi. Giocatori tristi che non hanno vinto mai. Una squadra di esclusi e di spasulati che non troverete in nessun campionato. Eppure, ad ascoltarne le voci sentirete tutto il canto di nostalgia per i debutti, le promesse mancate, gli infortuni e le altre imboscate della sorte, i rari colpi andati a segno, insomma per quel tempo in cui tra gli uomini c’era un rispetto, un trattarsi da pari a pari, qualunque fosse il loro stato. E proverete la speranza che questo tempo, dove si poteva giocarsela finché si aveva fiato, possa ancora tornare.

Note autore – Nato nel 1951 è stato insegnante di filosofia nei licei. Ha pubblicato i racconti Esercizi di ribellione (Carabba 2012) e alcune raccolte di poesia, tra cui La profezia di Kavafis (Moby-dick 2003) e Le biciclette alle case di ringhiera (Tabula Fati 2017). Nel 2020 ha scritto Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax) con il quale ha vinto il Premio Campiello 2020.

Romanzi pubblicati

  • Dissintonie, L’Autore libri, 1993;
  • Un cortile di parole, Carabba, 2006;
  • Il salice, il grano, la rosa, Castelfrentano, Bibliografica, 2011;
  • Quaderni, storie di calcio quasi vere, Carabba, 2015;
  • Vite di sguincio, Carabba, 2017;
  • Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, Minimum fax, 2019; Premio Campiello 2020
  • Cronache dalle terre di Scarciafratta, Minimum fax, 2021;
  • Fubbàll, Minimum fax, 2023.

 

Scheda
Autore: Remo Rapino
Genere: narrativa
Editore: Minimum Fax
Collana: Nichel
Formato: brossura
Pubblicato: 4 luglio 2023
Pagine: 148
Lingua: italiano
Prezzo copertina: 16,00€