Torna la “Settimana dei diritti umani” a Rovigo: edizione speciale per il 75° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani

Dal 4 al 10 dicembre, con un premio alla carriera ai Nomadi

L'attrice Kasia Smutniak

ROVIGO – Dopo il successo della prima edizione, tenutasi lo scorso luglio, torna a Rovigo dal 4 al 10 dicembre la “Settimana dei diritti umani”, un’edizione speciale dedicata al 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

Anche stavolta sarà un festival multidisciplinare che unisce realtà diverse per promuovere i diritti fondamentali dell’uomo attraverso l’arte e la cultura. Tra i vari appuntamenti, quello con i Nomadi che riceveranno un premio alla carriera di Voci per la libertà e Amnesty International Italia.

Il programma completo è stato annunciato mercoledì 15 novembre nel Cinema Teatro Duomo alla presenza di Kasia Smutniak, che ha presentato “Mur”, film-documentario che segna l’esordio alla regia dell’attrice. «Un grande in bocca al lupo – ha detto Kasia – per questa edizione speciale del festival, sono davvero contenta di poter dare il via a questa significativa rassegna con il mio film che affronta le stesse tematiche, approfondendo la problematica del muro tra Polonia e Bielorussia che separa gli esseri umani da altri essere umani».

La Settimana dei diritti umani si propone nuovamente come un percorso emozionante tra cinema, musica, teatro, dibattiti, letteratura, laboratori, mostre, spettacoli artistici. Un programma frutto della creatività e dell’unione di numerose associazioni, che si avvale del patrocinio del Comune di Rovigo e la collaborazione del Tavolo contro tutte le guerre, per la pace e i diritti umani di Rovigo. Il progetto è realizzato con i fondi 8×1000 della Chiesa Valdese.

Il direttore artistico del festival Michele Lionello ha dichiarato: «Dopo il grande successo dalla prima edizione svoltasi nel luglio scorso nasce un nuovo programma che si sviluppa attorno al tema centrale dei diritti umani, che costituisce il valore fondamentale che il festival mira a promuovere attraverso diverse forme d’arte. La Dichiarazione universale dopo settantacinque anni non ha perso nulla della sua importanza, attualità, forza e idealità. In questi tempi bui di violazioni dei diritti umani deve ancora essere ancora il faro per affrontare un mondo più giusto e di pace».

Ad accompagnare agli appuntamenti ci sarà una pubblicazione che sarà distribuita a tutti gli spettatori. All’interno, il manifesto fondativo del Tavolo contro tutte le guerre, per la pace e i diritti umani di Rovigo e i 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani, arricchiti da un contenuto multimediale con l’audiolettura da parte degli studenti del Liceo Scientifico “Paleocapa” di Rovigo della Dichiarazione universale commentata dal Prof. Antonio Papisca, fondatore del Centro Diritti Umani e della Cattedra UNESCO “Diritti umani, democrazia e pace” all’Università di Padova.

Questa la dichiarazione di Giorgia Businaro, assessore all’Associazionismo del Comune di Rovigo: «L’Amministrazione comunale di Rovigo è orgogliosa di ospitare e sostenere questa speciale edizione della Settimana dei diritti umani, dopo lo straordinario successo ottenuto a luglio. Questa iniziativa, nata grazie alla collaborazione di decine di associazioni riunite nel “Tavolo contro tutte le guerra, per la pace e per i diritti umani”, vuole celebrare i 75 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani: in quest’epoca di violenza e intolleranza, di odio e conflitti, anche le nostre comunità locali hanno la necessità di momenti di approfondimento e riflessione. Con questa iniziativa, Rovigo vuole dare il proprio contributo per costruire una vera cultura della pace».

Il festival prende il via con un’anteprima. Da domenica 26 novembre a sabato 2 dicembre, infatti, alla Pescheria Nuova l’associazione Mille e una Notte organizza una serie di appuntamenti in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di dare speranza e forza a tutte le donne del mondo: “Un raggio di sole”.

Lunedì 4 dicembre alle 16 all’Urban Digital Center-Innovation Lab Rovigo, in collaborazione con la cooperativa Il Raggio Verde, è previsto un laboratorio di introduzione alla Comunicazione Aumentativa e Alternativa su cos’è la CAA, come si utilizza e quando può essere utile. “Ogni persona deve poter comunicare e l’opportunità di comunicare costituisce un diritto fondamentale dell’uomo”, spiegano gli organizzatori.

Alle 18 alla Sala della Gran Guardia ci sarà la vera e propria inaugurazione del festival con la proiezione in anteprima del video report dell’edizione estiva della Settimana dei diritti umani, la presentazione della pubblicazione sulla Dichiarazione universale dei diritti umani e la sottoscrizione, da parte di tutte le associazioni coinvolte, del manifesto del Tavolo contro tutte le guerre, per la pace e i diritti umani di Rovigo.

Martedì 5 dicembre alle 10 nell’Auditorium del Liceo Scientifico “Paleocapa” un appuntamento per gli studenti dedicato alla Giornata mondiale del volontariato, in collaborazione con CSV Padova e Rovigo, Caritas diocesana, Circolo culturale ARCI 2 giugno 1946 ed altre associazioni. Si inizia con la proiezione del video report dell’edizione estiva della Settimana dei diritti umani e la presentazione delle Audioletture realizzate dagli studenti del Liceo Paleocapa, degli articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani, commentati dal Prof. Antonio Papisca. A seguire interventi di realtà associative sul tema del diritto all’istruzione e sul ruolo generativo del volontariato.

Alle 18 nella sala della Gran Guardia toccherà all’incontro “Cosa serve e cosa manca. I nostri strumenti per difenderci”. L’appuntamento sarà un’opportunità per informare, sensibilizzare conoscere e prendere consapevolezza sui servizi LGBTQIA+, antiviolenza e antidiscriminazione sul territorio di Rovigo. Intervengono Politropia, Sat pink, centro antiviolenza del polesine e Manuela Macario, responsabile CAD di Ferrara. Il tutto grazie alla co-progettazione con il Comune di Rovigo.

Alle 21 al Cinema Teatro Duomo è in programma la proiezione di “Il popolo delle donne”, con la presenza del regista Yuri Ancarani. Un film dove le donne non sono solo protagoniste, ma “si raccontano” attraverso le parole di una psicoanalista, evidenziando il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile, fenomeni che nel corso del film vengono descritti come direttamente proporzionali.

Mercoledì 6 dicembre alle 21 sempre al Cinema teatro Duomo andrà in scena “Pia e Damasco” lo spettacolo teatrale di Emergency sulle conseguenze della guerra in ogni epoca con Silvia Napoletano e Francesco Grossi e la regia e drammaturgia di Patrizia Pasqui. In un atto unico di 70 minuti Pia e Damasco raccontano le loro storie vere e dolorose, a tratti comiche. Attraverso le loro parole i due protagonisti mostrano al pubblico la guerra per quello che è veramente: un disumano strumento che innesca solo spirali di violenza e degrado.

Giovedì 7 dicembre alle 21 nuovo appuntamento al Cinema teatro Duomo con la proiezione di “Theatre of violence” in collaborazione con la rassegna Mondovisioni della rivista Internazionale. Il film segue lo storico processo alla Corte Penale dell’Aia a un ex-soldato bambino ugandese, insieme vittima e carnefice. La rassegna proseguirà anche nei mesi successivi con altri titoli di documentari su attualità, diritti umani e informazione, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia.

Venerdì 8 dicembre alle 21 ancora al Cinema teatro Duomo spazio alla musica con la serata concerto di presentazione della raccolta di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2023. Ad aprire l’evento il concerto di Cenere (Premio Amnesty International Italia emergenti) e Obi (Premio Giuria Popolare). A seguire la consegna del Premio alla carriera per il loro l’impegno in favore dei diritti umani ai Nomadi e un incontro con Beppe Carletti. Proprio il brano “Il caporale” dei Nomadi chiude la raccolta 2023 del festival di Voci per la Libertà con tutti i protagonisti del festival, che verrà appunto presentata in anteprima in questa serata.

Sabato 9 dicembre alle ore 15.30 al Cinema teatro Duomo, appuntamento speciale per la rassegna Porta il bocia al cinema! In apertura laboratorio didattico sul tema dei diritti umani a cura della cooperativa Porto Alegre e alle 16.30 si accende il grande schermo con il film in programma.

Alle 18 nella Sala Flumina al Museo dei Grandi Fiumi è prevista “La Dichiarazione universale dei diritti umani è donna”, conversazione con Nogaye Ndiaye e Orsetta Giolo, che presenteranno i libri “Fortunatamente nera” e “Una storia dei diritti delle donne”. Si tratta di due donne davvero significative. Nogaye Ndiaye è laureata in giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano Bicocca, è attivista e divulgatrice attraverso corsi di formazione, workshop, festival e panel su antirazzismo e femminismo. Sul profilo Instagram @leregoledeldirittoperfetto decostruisce il razzismo sistemico con post, video rubriche e molto altro con ironia, ma allo stesso tempo serietà e precisione.

Orsetta Giolo insegna Filosofia del diritto e Sociologia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara. È autrice di molte pubblicazioni e insieme ad Alessandra Facchi, per il Mulino, ha pubblicato anche “Libera scelta e libera condizione. Un punto di vista femminista su libertà e diritto”. Coordina l’incontro Manola Borgato di Radio K.

Domenica 10 dicembre alle 15 il protagonista sarà il “Diritto alla partecipazione”, Piazza Tien An Men diventerà un luogo dove sperimentare la cittadinanza attiva. Varie cooperative, associazioni e privati si riuniscono per dare vita ad un pomeriggio di convivialità e coinvolgimento dell’intera comunità di Rovigo attraverso laboratori per bambini, giochi da tavolo, la biblioteca vivente, spettacoli e banchetti espositivi di varie realtà del terzo settore. Distribuzione gratuita di cioccolata calda, vin brûlé e panettone.

Alle 16 al Centro Parrocchiale Marvelli l’appuntamento “Ti offro un caffè”, una chiacchierata con Alessandro Metz, armatore sociale della Mare Jonio, che racconterà Mediterranea e le sue missioni sotto al titolo “Muoversi è davvero un diritto di tutti/e?”. Cosa succede quando qualcuno è costretto a scappare, a lasciare la propria casa per poter sopravvivere o semplicemente per poter inseguire i propri sogni o la speranza di migliorare le proprie condizioni di vita? Che ruolo ha Mediterranea Saving Humans in questo?

Alle 18.00 il momento conclusivo del festival con una grande fiaccolata per il 75° della Dichiarazione universale dei diritti umani da Piazza Tien An Men a Piazza Garibaldi, assieme a tutte le associazioni e alle cittadine e cittadini. Un evento per ribadire l’importanza, attualità, forza e idealità della Dichiarazione.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero, ad eccezione delle proiezioni al Cinema Teatro Duomo: “Il popolo delle donne”, “Theatre of violence” e “Porta i bocia al cinema. Biglietti disponibili alla cassa del Cinema Teatro Duomo o su www.cinemaduomo.it

Per gli spettacoli “Pia e Damasco” e “Presentazione della raccolta Voci per la Libertà” è consigliata la prenotazione consigliata su www.cinemaduomo.it

La Settimana dei diritti umani edizione speciale 75° Anniversario Dichiarazione universale dei diritti umani è il frutto del lavoro di decine di organizzazioni del territorio con l’Associazione Voci per la Libertà come capofila. L’evento vede il patrocinio del Comune di Rovigo. Il progetto è sostenuto con i fondi 8×1000 della Chiesa Valdese.

Tutti gli approfondimenti su: www.settimanadeidirittiumani.it